Giorno del ricordo – 10 febbraio 2025 – Storie di soldati Lucani

Data:
10 Febbraio 2025

Giorno del ricordo – 10 febbraio 2025 – Storie di soldati Lucani

Il 10 febbraio si celebra il “Giorno del Ricordo”, istituito dalla legge 92/2004 in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. Per la ricorrenza l’Archivio di Stato di Potenza ha organizzato una mostra digitale al fine di ricordare la storia di alcuni soldati lucani coinvolti nei tragici eventi del secondo dopoguerra.

La mostra è anche l’occasione per sottolineare l’importanza dello studio e dell’incrocio delle fonti archivistiche nella ricostruzione delle vicende storiche. In particolare sono pubblicati documenti relativi al fondo “Comando militare di Potenza”, nel quale è possibile ricostruire la storia dei soldati attraverso la lettura dei fogli matricolari e dei relativi fascicoli, e documenti dal “Fondo Prefettura” nel quale ritroviamo circolari e telegrammi contenenti disposizioni agli Istituti assistenziali in merito all’esodo delle famiglie di profughi istriani, giuliani e dalmati.

La mostra ha visto la collaborazione del Comando militare di Potenza che ha messo a disposizione la documentazione conservata presso il proprio archivio (in gran parte microfilm), al fine di ricostruire con quanta più esattezza possibile le vicende dei soldati lucani.

Come noto, la ricostruzione delle storie dei soldati coinvolti nelle vicende del confine orientale è resa assai difficile dalla mancanza di dati e dalla difformità di quelli disponibili che non permettono di fornire notizie certe sulle sorti di quanti combatterono in quelle zone.

Fascicolo matricolare del soldato Mancini Michele b. 228 / fasc. 2371

Foglio Matricolare

Nato a Forenza il 16 febbraio 1921 da Donato e Pafundi Antonia era un soldato di leva del Distretto militare di Potenza. Chiamato alle armi il 9 gennaio del 1941, aggregato al Deposito 49° Reggimento Artiglieria di Teramo, il 7 giugno dello stesso anno rientrato dall’aggregazione partì per l’Egeo giungendo nel 35° Reggimento Artiglieria di Rodi dichiarato in stato di guerra. Denunciato al Tribunale militare per essere incorso nei reati di cui all’artt. 624 e 625 […] fu condannato alla pena della reclusione per mesi 8. A seguito della sospensione della pena il 9 luglio 1942, venne trattenuto alle armi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Missiva inviata dall’artigliere Mancini Michele alla sua famiglia

Posta militare, 22.08.1943

Carissimi genitori proprio oggi sono giunte le vostre lettere dove ho notato il vostro ottimo stato di salute e così vi posso dire anche di me che godo una buona salute […] e io vi saluto con cuore e sono sempre vostro affettuosamente figlio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Verbale di irreperibilità

Potenza, 30 agosto 1947

L’anno millenovecentoquarantasette addì 30 del mese di agosto in Potenza si constata quanto appresso: il Ministero della Difesa Esercito Direzione Generale Leva Sottuf. E Truppa Uff., Stato Civile Albo d’Oro con foglio n. 618337/2/A/D del 21 agosto 1947 segnalava che il militare Mancini Michele di Donato e Pafundo Antonia nato a Forenza il 16.02.1921 appartenente al 35° Reggimento Ftr. da Posizione era disperso per eventi bellici a Rodi il 13.08.1943 […].

 

Comunicazione Ministero della Difesa

Roma, 13 dicembre 1948

Soldato Mancini Michele di Donato cl. 1921 Distretto di Potenza è deceduto il 24.06.1944 in prigionia in Serbia per incidente. Comunicazione ritardata per tardiva segnalazione. Si prega darne comunicazione alla famiglia residente a Forenza Via Meridionale 33 esprimendo le più sentite condoglianze da parte del Signor Ministro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Estratto del Registro degli atti di morte del Comune di Forenza dell’anno Millenovecentosessantaquattro – Volume Unico – Parte Seconda – Serie C – Numero 1

L’anno millenovecentosessantatre, il giorno ventisette del mese di dicembre in Roma la Commissione Interministeriale per la formazione e la ricostituzione di atti di morte e di nascita, non redatti o andati distrutti per eventi bellici, dichiara che il giorno 24 giugno 1944 è deceduto in Jugoslavia Bor, alle ore non accertate all’età di 23 anni, Mancini Michele in seguito ad investimento in prigionia ed è sepolto presso il Cimitero di Bor.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prefettura, Atti amministrativi 1936 – 1952, b.135, fasc. 955 – Profughi istriani – assistenza

Circolari e telegrammi contenenti disposizioni agli Istituti assistenziali in merito all’esodo delle famiglie di profughi istriani, giuliani e dalmati.

Ultimo aggiornamento

11 Aprile 2025, 08:22