I fondi archivstici

L’Archivio di Stato di Potenza conserva la documentazione prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante.

Analogamente ad altri archivi provinciali del Mezzogiorno, in quello di Basilicata furono raccolte le carte residue delle magistrature dell’Antico Regime (Regia Udienza, corti baronali) e quelle non più occorrenti all’attività pratica degli uffici giudiziari, amministrativi e finanziari istituiti nella provincia (Tribunale civile, Gran Corte criminale, Gran Corte speciale, Intendenza di Basilicata, Consiglio d’Intendenza, Consiglio generale degli Ospizi, etc.).

Nel corso degli anni, all’Istituto pervennero i versamenti degli archivi notarili di Potenza, Melfi e Lagonegro; dei tribunali della provincia e della Corte d’appello, dei giudicati regi e delle preture; della Prefettura e delle Sottoprefetture; l’archivio di Melfi dei principi Doria Pamphili; i registri del catasto provvisorio; gli archivi di alcuni enti pubblici soppressi per effetto dei d.p.r. 606 e 607 del 1973; liste di leva e ruoli matricolari militari; carte della Questura di Potenza e di diversi archivi privati; etc.

L’ingente massa di documentazione che nel corso dei decenni si è venuta concentrando nell’Istituto, ne fanno uno degli Archivi più importanti del Mezzogiorno continentale. Attualmente il materiale archivistico conservato ammonta a più di 100.000 pezzi tra buste, volumi e registri, a 1065 pergamene, a circa 3.000 tra mappe e disegni, a 107 sigilli, a 123 incisioni, ad oltre 20.000 tra libri e periodici, per un totale di circa 10 km lineari di scaffalatura metallica. 

Stato civile

L’Archivio di Stato di Potenza conserva il fondo Atti dello stato civile della provincia di Potenza contenente le seconde copie dei registri di nascita, di matrimonio, di morte nonché registri di memorandum ( in cui sono riportate le notificazioni per matrimoni con le generalità dei futuri sposi e loro genitori) allegati e processetti matrimoniali, atti diversi ( in cui tra l’altro sono annotati i bambini deceduti alla nascita, sentenze di rettifica di stato civile, atti di morte fuori domicilio, rinvenimenti di cadaveri, sentenze di adozione). Gli atti coprono il periodo dal 1809 al 1865. 

Liste di leva

Il fondo Ufficio di leva di Potenza contiene le liste di leva dei giovani delle classi (nati) tra il 1842 e il 1953.

Fogli e ruoli matricolari

Nel fondo Distretto militare di Potenza sono conservati i ruoli matricolari degli arruolati (soldati semplici e sottufficiali) per le classi tra il 1840 e il 1933 in cui è attestato il servizio militare prestato, ed inoltre il corpo di assegnazione, le campagne di guerra fino al congedo definitivo.

Altre fonti in Archivio

L’istituto conserva inoltre il fondo Ufficio per le notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare – sottosezione di Potenza (1915-1919) costituito da 37 fasci di documentazione in cui si raccolgono 42.000 schede compilate dal personale volontario operante durante il primo conflitto mondiale in tale ufficio. Le schede riportano i dati anagrafici dei militari morti, feriti o dispersi e informazioni sulle loro famiglie. È in corso la schedatura informatizzata.

Ultimo aggiornamento

11 Aprile 2025, 08:05